Primo maggio, in Toscana il “concertone” si tiene in una cava di marmo

Una location insolita, strettamente legata al mondo dei lavoratori quella scelta per il concerto del 1 maggio in Toscana, più precisamente a Carrara, in una cava da cui si estraggono quei marmi pregiai che hanno reso la località famosa in tutto il mondo. È questa l’idea realizzata dalla Cgil Toscana con le Camere del Lavoro di Lucca e Massa Carrara per la festa dei lavoratori, occasione per la consegna del premio “Cavalli del Lavoro”, seconda edizione di un riconoscimento assegnato a coloro i quali si sono distinti nella difesa dell’occupazione e dei diritti. La cornice naturale sarà quella della Cava Michelangelo, alla Piastra di Torano

Paolo Gozzani, segretario della Camera del lavoro di Massa Carrara, ha sottolineato come  “questo Primo maggio sarà un’occasione per coniugare la nostra storia col presente. I lavoratori del marmo sono sempre stati dalla parte degli interessi dell’ambiente e del lavoro”.

I premiati “Cavalli del lavoro”, scelti dalla commissione scientifica composta da Tomaso Montanari (Università di Napoli), Claudio Vanni (Unicoop Firenze), Paolo Bertini (Unicoop Tirreno), Dalida Angelini (Cgil Toscana) e l’artista Sergio Staino, quest’anno sono Cecilia Batignani (speciale atleta massese), Silvana Scalia (ex Rsu Tecnol, ora Gilardoni Tecnol, artefice delle mobilitazioni per salvare l’azienda), Luana Marchi (pensionata di Unicoop Tirreno), la Rsu Cgil dei Cantieri Navali di Pisa (in assemblea permanente da quattro anni) e la cooperativa Le mele di Newton per il progetto SenzaSpreco che combatte lo spreco di cibo. Premio speciale al sindaco di Lampedusa Giuseppina Maria Nicolini, che si è distinta per le battaglie per l’ambiente e l’accoglienza dei migranti.

Dalle 16 è attivo il servizio di bus navetta dal parcheggio di San Martino a Carrara. L’ingresso è libero ma occorre prenotarsi telefonando alla Camera del lavoro al numero 0585-848311.

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