L’aeroporto di Pisa diventa museo dei marmi

Un aeroporto che lascia spazio all’arte, accade a Pisa dove i quasi cinque milioni di viaggiatori che annualmente transitano per il Galileo Galilei potranno ammirare le sculture dei marmi apuani. VolareArte, giunge alla sua terza edizione grazie all’impegno della Fondazione Henraux in collaborazione con Toscana Aeroporti S.p.A., società che gestisce gli scali di Pisa e di Firenze. Nove sculture monumentali accompagneranno ai voli il pubblico che potrà ammirarne anche una inedita, creata dall’artista coreano Park Eun Sun. L’esposizione si concluderà nel 2017 e manca poco allo svelamento delle opere che ci accompagneranno fino a quella data. La scultura dell’artista coreano prenderà il posto di un’opera di Rabarama, celebre artista padovana di cui tutto il mondo richiede le opere. Se i marmi non ancora visibili, ne abbiamo però i nomi e conosciamo i materiali con cui sono stati eseguiti tra cui: “Generazione II”, opera in marmo bianco, “Altissimo e Versilys” di un grigio venato, “Accrescimento Colonna Infinita II”, in granito nero e verde chiaro. “Condivisione 05”, in marmo bianco e grigio e “Condivisione 34” in marmo bianco e grigio.

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